Nasce a Bari il 17 luglio 1995. Esordisce nel gennaio del 2011 con la silloge poetica “Piccole Storie Indaco, Edizioni La Gru, Scintille” dedicata alla grande poetessa Alda Merini

Nel novembre dello stesso anno dà alle stampe un racconto lungo dal titolo “La signora dei Tulipani, Borè, Secolari”.  

E’ recensito da Andrea Salvataci, noto giornalista del Corriere Della Sera che dice di lui:

Il libro di debutto di Paolo Amoruso è quello di una giovanissima voce poetica potente e destabilizzante! Complimenti! I poeti Mario Luzi e Alda Merini avrebbero letto volentieri le poesie di Paolo. Adesso dobbiamo solo proteggerla questa necessaria e meravigliosa allodola. Ci sono troppi cacciatori invidiosi del suo volo poetico. Sono grato per avermi fatto scoprire un talento simile. Peccato, Alda non c’è più altrimenti le avrei presentato volentieri Paolo.         

Nel 2012 è selezionato finalista al concorso letterario “Scrittura e Immagine” e un suo racconto dal titolo “Indaco e Diaspro” viene inserito in un’antologia che porta lo stesso di titolo del concorso, pubblicata dalla casa editrice “Edizioni Amande”.            
E’ vincitore del concorso nazionale di Poesia 2013 “Sognando L’Infinito – Tributo a Giacomo Leopardi” nella sezione poesia per studenti delle scuole superiori con la lirica “L’infinito di un sorriso” inserita poi nell’omonima antologia “Sognando L’Infinito” edita dalla casa editrice Rupe Mutevole.     
A maggio 2013 pubblica una raccolta di poesia a quattro mani, scritta con la poetessa Maria Grazia Vai, dal titolo “Aldebaran, Rupe Mutevole, Poesia”.      
Vince inoltre il secondo premio al concorso letterario “in memoria di Lorenzo Cresti” con la poesia “Towers”.       
E’ selezionato a fare parte dell’antologia letteraria “Poetika Vol. V, Onirica Edizioni” con le poesie “D’inquietudine e tenerezza” e “D’arsenico e cicuta”.         
E’ finalista al “Nono concorso nazionale di poesia – Il Castello di Supramonte” con la poesia “Ricambiandoci l’anima”.         
E’ selezionato a fare parte dell’antologia poetica “Il Ventuno a Primavera – Tributo ad Alda Merini” edita dalla casa editrice Rupe Mutevole, con la poesia “Via degli amori segreti”.
A settembre 2014 viene alla luce “Madeleine, Terra D’Ulivi, Le Murrine” nuova silloge poetica.