Sulla strada di Gretel
ISBN 9788899089559
“Sulla strada di Gretel” comprende poesie che, come i sassolini bianchi di Hansel e Gretel, tracciano un percorso nella storia emotiva di Angela Ferilli. Ho iniziato a leggere con delizia “In sintesi”. Ho continuato seguendo la strada luminosa tracciata da “parole scelte” dalla risonanza. Come porte specchio, guardandomi in esse, si sono aperti vari mondi: il mio, quello dell’autrice, quello della mente collettiva, così come è la poesia e l’arte stessa, soggettiva, altruista e universale.
L’immergermi nelle atmosfere pennellate con mente sapiente e sipida, mi ha dato lampi a domande che forse da un po’ bussavano, come un lontano ma presente retro-pensiero: qual è la funzione della poesia, dell’arte e della creatività nella vita dell’uomo e nel proprio sviluppo emozionale e mentale?
Osservando l’autrice nel suo percorso poetico mi è stata chiara la “funzione introspettiva” della sua poesia. Continui movimenti a del no, tra il profondo e la superficie, di “i(n)spirazione” ed espirazione, tra l’insoddisfazione e la bellezza, tra la notte e il giorno, tra emozione informe e simbolo pensabile, tra il mondo interno e il mondo esterno. L’autrice stessa dice: “è quasi una danza/ su spesse corde/ tese/ tra un mondo/ e l’altro/ in equilibrio”, e ancora: la poesia è “Aura chiara/ d’una zona di mezzo”, quasi ipnotica, tra sonno e veglia, tra interno ed esterno.
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Dalla Postfazione di Felice Tursi