"Canto son voce di lutto" è un omaggio a Mazzini, in occasione del bicentenario dalla nascita, ma non è un recital agiografico. Viene qui proposto un Giuseppe Mazzini intenso, passionale, orgoglioso, solitario, indomabile, molto amato, ma anche molto odiato e molto criticato per le sue scelte utopistiche. Un Mazzini austero, ascetico, malinconico, amareggiato dalle molte sconfitte, ma non domo, un... (
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