Marina Pizzi, nata il 5.5.55, ha pubblicato i libri: Il giornale dell’esule (Crocetti, 1986); Gli angioli patrioti (Crocetti, 1988); Acquerugiole (Crocetti, 1990); Darsene il respiro (Fondazione Corrente, 1993: pubblicazione del Premio); La devozione di stare (Anterem, 1994: Premio Lorenzo Montano); Le arsure (LietoColle, 2004); L’acciuga della sera i fuochi della tara (Luca Pensa, 2006); Dallo stesso altrove (La Camera Verde, 2008, selezione); L’inchino del predone (Blu di Prussia, 2009); Il solicello del basto (Fermenti, 2010); Ricette del sottopiatto (Besa, 2011); Un gerundio di venia (Oèdipus, 2012); La giostra della lingua il suolo d’algebra (Edizioni Smasher, 2012); Cantico di stasi (Cantarena, 2013: edizione parziale); Segnacoli di mendicità (CFR, 2014); Plettro di compieta (LietoColle, 2015); Cantico di stasi (Oèdipus, 2016: edizione definitiva); Declini (Macabor, 2017).

In formato digitale, ha pubblicato - le raccolte: La passione della fine; Intimità delle lontananze; Dissesti per il tramonto; Una camera di conforto; Sconforti di consorte; Brindisi e cipressi; Sorprese del pane nero; Staffetta irenica; Il solicello del basto; Sotto le ghiande delle querce; Pecca di espianto; Arsenici; Rughe d’inerviente; Ricette del sottopiatto; Dallo stesso altrove; Declini; Esecuzioni; Davanzali di pietà; L’eremo del foglio; L’inchino del predone; Il sonno della ruggine; L’invadenza del relitto; Vigilia di sorpasso; Il cantiere delle parvenze; Soqquadri del pane vieto; Cantico di stasi; La cena del verbo; Estinzione di chiarìa; Il vestitino bizantino; L’alba del penitenziario. Il penitenziario dell’alba.

Nel 2004 e nel 2005 la rivista di poesia on line “Vico Acitillo 124-Poetry Wave. Electronic Center of Arts” ha nominato Marina Pizzi poeta dell’anno. Fa parte - insieme a Milo De Angelis, Franco Loi e altri autori - del Comitato di redazione della rivista internazionale Poesia. È stata tradotta in persiano, inglese e tedesco