Elisabetta Sancino si è laureata a pieni voti in Lingue e Letterature Straniere Moderne a indirizzo artistico presso l’Università Statale di Milano nel 1994 ed è docente di ruolo presso il Liceo Scientifico Linguistico Statale G. Bruno di Melzo (MI), dove insegna lingua e letteratura inglese. Da vent’anni lavora inoltre come guida turistica autorizzata di Milano e provincia.

Scrive poesie da sempre ma solo negli ultimi due anni ha iniziato a partecipare ad alcuni concorsi poetici nazionali, piazzandosi più volte tra i nalisti e i segnalati (tra gli altri, La carta d’Altino ed. 2016 e 2017, Il Giardino di Babuk ed. 2016 e 2017 il Premio P. Brunetti, ed. 2015 e 2016, il Premio Terra di Virgilio ed. 2018) e conseguendo premi e menzioni d’onore (tra gli altri, primo posto al Premio Claudia Ruggeri 2017, primo posto al concorso L’infinito ed. 2016, secondo posto al Premio Nazionale Scrivere Donna, ed. 2017, terzo posto concorso Naviglio Martesana, ed. 2015, premio della critica al concorso Mario Dell’Arco-Accademia Belli, ed. 2016). Alcune sue opere sono presenti in diverse antologie poetiche, tra cui “Brontëana V” (edizione speciale per il bicentenario della nascita di Charlotte Brontë), “Il Segreto delle Fragole 2016”, ed. LietoColle e nell’ebook “Proust N.7 – Il Profumo del tempo” (antologia pubblicata da “Larecherche”).

Diverse liriche sono inoltre apparse sulle riviste letterarie online “Nuove Finzioni” e “Versante Ripido”, nonché sul sito www.stampa2009.it
Nel novembre 2016 è uscita la sua prima raccolta poetica dal titolo “Frammenti viola”, 96, rue de-La-Fontaine Edizioni.

Nel maggio 2017 è stata pubblicata una versione illustrata della silloge poetica in edizione limitata (illustrazioni dell’artista Silvia Castellani), presentata al Salone di Torino.
Vive a Inzago, nella campagna dell’Est milanese, insieme alla sua famiglia. Il suo lavoro di guida la porta spesso a Milano, città che ama percorrere a piedi per scoprirne gli angoli più segreti. 


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